Il carro funebre Maserati col feretro di Pippo Baudo è arrivato a Militello in Val di Catania accolto da centinaia di persone assiepate dietro le transenne. Il mezzo si è fermato davanti la chiesa di Santa Maria della Stella dove sarà sistemato per l’apertura della camera ardente stamattina. All’arrivo c’è stato un lungo applauso dei presenti. Nel pomeriggio si svolgeranno i funerali dell’autore televisivo cui parteciperanno tra gli altri il presidente del Senato Ignazio la Russa, il ministro del made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, in rappresentanza del governo, e il governatore Renato Schifani.
Nel Comune a un’ora da Catania è tutto pronto per i funerali che si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa di santa Maria della Stella. Le esequie saranno presiedute dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri insieme al parroco Giuseppe Luparello mentre il padre spirituale di Pippo Baudo, don Giuseppe Albanese, pronuncerà l’omelia. A Militello è tutto pronto dopo le riunioni del sindaco Giovanni Burtone che è anche deputato regionale Pd, con prefetto e vertici delle forze dell’ordine.
Il carro funebre è partito ieri da Roma, dal rione Prati, tra gli onori delle forze dell’ordine, e le note di Donna Rosa. Poi è passato davanti agli uffici del presentatore in via della Giuliana.
L’organizzazione del viaggio è stata curata in collaborazione con il Viminale per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. Ad accompagnare la salma, su un’altra auto, c’è la collaboratrice storica di Baudo, Dina Minna.
Nella chiesa potranno entrare circa trecento persone i familiari di Baudo, gli amici più stretti, rappresentanti istituzionali, ci saranno il ministro del made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, e il presidente della Regione Renato Schifani, e i giornalisti. Le migliaia di persone attese potranno seguire i funerali dal maxischermo montato in piazza santa Maria della Stella.
Il sindaco Burtone, da due giorni impegnato per l’organizzazione delle esequie, dice: “Pippo veniva sempre quando c’era la sua famiglia, ogni estate e durante le vacanze natalizie. Quando morirono i genitori veniva per riposarsi nella sua villetta in campagna. Quando scendeva in paese non voleva filtri incontrava le persone come un amico come se conoscesse tutti. Aveva affetto per la comunità un affetto ricambiato da tutti noi. Poi questo binomio indissolubile: ‘Militello il paese di Pippo Baudo’ non credo ci siano tanti esempi nel mondo”. Alla domanda se Militello intitolerà una strada o una piazza a Baudo il sindaco risponde: “Pippo era una persona sobria. Questo è il momento dei funerali. Lui ha dato un segnale fortissimo, non ha voluto recidere questo cordone ombelicale col suo paese neanche di fronte alla morte. Facciamo questo primo passaggio poi ci sarà un momento per pensare al resto”.
Nella zona della chiesa ci saranno postazioni della protezione civile (volontari arriveranno da varie province), che forniranno bottigliette d’acqua minerale ed è stato potenziato il servizio di 118 mentre i tre primari di Chirurgia, Pronto soccorso e Rianimazione dell’ospedale faranno la spola tra la piazza e la chiesa.
La gente del borgo dei borghi 2025 darà l’ultimo abbraccio a Pippo Baudo prima del trasferimento nel cimitero di Militello dove la bara sarà sistemata nella cappella di famiglia, dove riposano il padre e la madre, realizzata dall’architetto catanese di fama Giuseppe Pagnano.
I funerali saranno trasmessi in diretta dalle 15.30 e fino alle 18.10, sul Tg1 della Rai, mentre dalle 15.35 su Retequattro, andrà in onda lo speciale “Diario del Giorno – Addio Pippo”, condotto da Monica Bertini, che seguirà in diretta i funerali di Pippo Baudo, allungandosi fino alle 18.55. Trenitalia ha già potenziato l’offerta commerciale con bus nelle stazioni di Catania centrale, Militello e Gela per permettere gli spostamenti.
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