Un attacco contro Teheran, il più potente dall’inizio della guerra, ha causato un imponente incendio in due depositi di carburante. Anche il ministero della Difesa è stato colpito. Raid iraniani hanno invece ucciso cinque persone e causato diversi feriti a Haifa. Nel mirino dei raid anche Gerusalemme contro cui ha sparato anche lo Yemen: almeno tre le vittime e 130 i feriti. Israele aveva in precedenza lanciato un raid contro una figura di vertice degli Houti.
Israele, sale a 8 morti e 200 feriti bilancio ultimo raid iraniano
Il bilancio degli ultimi attacchi missilistici iraniani contro il centro di Israele e Gerusalemme è salito a otto morti e almeno 200 feriti. Lo riportano i media israeliani
Cnn: raid israeliani dureranno settimane, via libera dagli Usa
Le operazione israeliani contro l’Iran dureranno “settimane, non giorni” e procedono con l’approvazione implicita degli Stati Uniti. Lo riferiscono alla Cnn fonti di entrambi i Paesi.L’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha criticato la tempistica di settimane nelle discussioni private, ha dichiarato un funzionario israeliano alla Cnn. Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato che l’amministrazione era a conoscenza dei piani di Israele e li appoggiava implicitamente. Alla domanda su quanto a lungo potrebbe continuare il conflitto, il funzionario ha risposto che dipende dalla risposta dell’Iran. “L’amministrazione Trump è fermamente convinta che la situazione possa essere risolta continuando i negoziati con gli Stati Uniti”, ha dichiarato il funzionario, aggiungendo che gli Stati Uniti non hanno intenzione di ordinare a Israele di fare altro che difendersi.
Axios: Usa non considerano l’idea unirsi a Israele contro Iran
L’amministrazione Trump non sta considerando di unirsi a Israele contro l’Iran. Lo riporta Axios citando alcune fonti americane che confermano la richiesta di Israele all’amministrazione di unirsi al conflitto ma smentiscono quanto trapelato a proposito di una valutazione della richiesta.
Anche un bimbo tra le vittime dell’ultimo attacco dell’Iran
Sono tre le persone morte – tra cui un bimbo – e almeno 130 quelle ferite negli ultimi attacchi missilistici iraniani contro il centro di Israele e Gerusalemme ovest. Lo riportano i media israeliani, citando i servizi di emergenza israeliani. Le vittime sono due donne di 69 e 80 anni, e un bambino di 10 anni. Almeno sei feriti versano in gravi condizioni, secondo Magen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce Rossa.
Cessato allarme su Israele: popolazione può uscire dai rifugi
Idf ha comunicato che è terminato l’allarme per l’attacco missilistico sul nord e il centro di Israele. La popolazione può ora uscire dai rifugi
Sale a 5 il bilancio delle vittime dopo l’attacco a Haifa
Il bilancio delle vittime dell’attacco missilistico iraniano che ha colpito la città di Tamra, vicino ad Haifa, è salito da tre a cinque. Tutte le vittime sono membri della famiglia Khatib.
Arrivano anche dallo Yemen i missili contro Israele
L’Idf riferisce che le sirene di allarme sono state attivate nuovamente in seguito a ulteriori lanci di missili e droni dall’Iran e dallo Yemen. I soccorritori riferiscono che ci sono feriti in un centro commerciale nella zona centrale di Israele raggiunto direttamente da un missile. Diverse zone del centro del Paese sono state colpite.
Missili iraniani hanno colpito Gerusalemme
Alcuni missili lanciati dall’Iran verso Israele sono caduti a Gerusalemme. Lo riferiscono i soccorritori.
Idf conferma: colpito ministero della Difesa iraniano
L’Idf ha confermato di aver colpito il ministero della Difesa iraniano. L’esercito ha pubblicato un aggiornamento in cui afferma che i jet israeliani hanno completato “un’ampia serie di attacchi contro obiettivi a Teheran legati al progetto di armi nucleari del regime iraniano”, confermando di aver colpito depositi di carburante nel Paese. Gli obiettivi includevano la sede del Ministero della Difesa iraniano e la “sede del progetto nucleare Spnd, e altri obiettivi che hanno portato avanti gli sforzi del regime iraniano per ottenere un’arma nucleare e dove il regime iraniano ha nascosto il suo archivio nucleare”.
Tel Aviv e Gerusalemme ancora sotto attacco
Sirene d’allarme a Tel Aviv per un nuovo attacco iraniano: sulla città si sentono esplosioni. Anche Gerusalemme è sotto attacco. L’esercito israeliano avvisa la popolazione che un’ondata di missili è stata lanciata poco fa dall’Iran verso Israele. Il messaggio del Comando Interno dell’Idf ha attivato l’allarme dei telefoni cellulari di tutte le persone che si trovano sul territorio israeliano. Alla popolazione è stata data indicazione di rientrar nei rifugi.
Tre donne le vittime degli attacchi iraniani
E’ di tre vittime, tutte donne, il bilancio provvisorio degli attacchi iraniani in Israele. Secondo i soccorritori, due sono state dichiarate morte sul posto, e un’altra donna gravemente ferita, è stata tratta in salvo dall’edificio e poi dichiarata morta in ospedale. Altre 20 persone sono state soccorse, di cui 10 con ferite lievi e 10 con attacchi di panico. Tutte le vittime sono state evacuate agli ospedali Rambam e Bnei Zion di Haifa e al Galilee Medical Center di Nahariya.
Nuove sirene d’allarme nel nord e nel centro di Israele
Tornano a suonare le sirene d’allarme nel nord e nel centro d’Israele: Idf ha rilevato una “infiltrazione aerea ostile”. La popolazione invitata a raggiungere le aree protette.
Iran: attacchi contro Israele diventeranno più pesanti e estesi
Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie islamiche iraniane avverte che gli attacchi di Teheran contro Israele diventeranno “più pesanti ed estesi” se Israele continuerà a colpire obiettivi nucleari e militari in tutto l’Iran. Lo riporta “The Times of Israel”. La dichiarazione arriva dopo che la Repubblica islamica ha lanciato nella notte una raffica di decine di missili balistici contro Israele, uccidendo tre persone e ferendone almeno altre sette.
Axios: Israele chiede agli Usa di unirsi alla guerra contro l’Iran
Israele ha chiesto nelle ultime 48 ore all’amministrazione Trump di unirsi alla guerra contro l’Iran per eliminare il suo programma nucleare. Lo riporta Axios citando due fonti israeliane. Un funzionario ha
riferito che gli Stati Uniti avrebbero potuto unirsi all’operazione e che il presidente Donald Trump nelle sue recenti conversazioni con il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che gli Usa lo avrebbero fatto se fosse stato necessario. La Casa Bianca ha smentito la possibilità, ma oggi un alto funzionario dell’amministrazione ha lasciato la porta aperta alla possibilità. Israele non ha bombe e i bombardieri necessari per distruggere il sito iraniano di arricchimento dell’uranio di Fordow, costruito in profondità nel sottosuolo.Se Fordow restasse operativo dopo l’operazione, Israele avrebbe fallito il suo obiettivo di eliminare il programma nucleare iraniano.
Le guardie della rivoluzione: “Abbiamo colpito strutture di rifornimento dei caccia israeliani”
L’Iran afferma di aver preso di mira le strutture di rifornimento di aerei da combattimento israeliani. In una nota, le Guardie della rivoluzione dichiarano che i missili hanno colpito gli impianti per la produzione di carburante dei caccia nemici
La foto: iamme su Teheran, la colonna di auto bloccate

Media: raid israeliano colpisce il ministero della Difesa a Teheran
Un attacco israeliano ha preso di mira la sede del ministero della Difesa iraniano a Teheran e ha danneggiato uno dei suoi edifici. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Tasnim. In “un attacco su Teheran questa sera da parte dell’aviazione del regime sionista, è stata presa di mira la sede del ministero della Difesa. Uno degli edifici della sede è stato leggermente danneggiato”, ha dichiarato l’agenzia. Il ministero della Difesa non ha commentato.
Una ragazza di circa vent’anni la vittima dei bombardamenti a Haifa
E’ una donna di circa vent’anni la vittima dellattacco missilistico iraniano che ha colpito Haifa. A riferirlo è Magen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce Rossa. La giovane donna è stata dichiarata morta dopo essere stata estratta dalle macerie, dove Magen David Adom aveva precedentemente riferito di aver soccorso 14 feriti, di cui uno in condizioni critiche.
Wsj: per Israele nessun obiettivo escluso neanche Khamenei
La guida suprema dell’Iran Ali Khamenei “non è off limits” per gli attacchi di Israele. Lo ha detto un funzionario israeliano in un ‘intervista al Wall Street Journal sottolineando che Israele non esclude alcun potenziale obiettivo per distruggere il programma nucleare, incluso lo stesso Khamenei.
Raid contro depositi di carburante: “Teheran è in fiamme”
Due depositi di carburante sono stati colpiti da attacchi israeliani a Teheran, secondo quanto riferito dal ministero del Petrolio iraniano. Le esplosioni hanno interessato un deposito situato a Shahran, nel nord-ovest della capitale, e un altro sito nel settore meridionale della città. “Teheran sta bruciando”, ha scritto su X il ministro della Difesa israeliano Israel Katz
Israele attacca due depositi di carburante a Teheran: le fiamme avvolgono l’impianto di Shahran
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