20:36
Soccorsi, si registrano danni nelle esplosioni a Tel Aviv
Dopo due potenti esplosioni nel centro di Tel Aviv e a Ramat Gan, una zona residenziale accanto alla città, sono segnalati danni. Lo riportano le squadre di soccorso senza specificare al momento l’entità.
20:28
Esplosione con colonna di fumo in centro a Tel Aviv, esplosioni anche a Gerusalemme
Forti esplosioni sono state udite anche a Gerusalemme dopo l’allerta missilistica iraniana. Lo riferiscono giornalisti dell’Afp sul posto. Esplosioni sono state udite nel centro di Tel Aviv, dove si è levata una gigantesca colonna di fumo. Lo scrive Ynet. I palazzi nel centro di Tel Aviv hanno tremato per l’esplosione, ha constatato l’ANSA sul posto.
20:20
Forti boati a Tel Aviv, ‘dall’Iran almeno 100 missili’
L’esercito israeliano ha reso noto che l’Iran ha lanciato almeno 100 missili verso Israele. A Tel Aviv si sono uditi forti boati.
20:14
Idf, l’Iran ha lanciato missili verso Israele
L’esercito israeliano ha comunicato che l’Iran ha lanciato missili verso Israele. Il sistema di difesa sta operando. L’Idf avvisa la popolazione di stare nei rifugi.
20:14
Macron conferma il rinvio della Conferenza Onu sui 2 Stati
Il presidente francese, Emmanuel Macron, assicura che la determinazione della Francia a riconoscere uno Stato palestinese è “intatta” nonostante la decisione di rinviare la Conferenza all’Onu in programma il 18 giugno a New York e co-organizzata con l’Araba Saudita sulla soluzione “a due Stati”. Il rinvio – ha detto Macron – “non potrà rimettere in discussione la nostra determinazione ad andare avanti verso l’applicazione della soluzione a due Stati. E’ una determinazione che resta intatta ed è una decisione sovrana”.
20:09
Idf, l’Iran sta attaccando Israele
Idf, l’Iran sta attaccando Israele
20:06
Israele, colpiti oltre 200 obiettivi in tutto l’Iran
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver centrato finora più di 200 obiettivi in ;;tutto l’Iran. “Finora abbiamo colpito più di 200 obiettivi e continuiamo a colpire”, ha dichiarato ai giornalisti il ;;portavoce militare, il generale di brigata Effie Defrin.
20:05
Khamenei parla alla nazione: ‘Israele non ne uscirà indenne’
“Le forze armate iraniane agiranno con forza e impoveriranno il regime sionista”. Lo ha dichiarato la guida suprema iraniana Ali Khamenei in un messaggio televisivo alla nazione, nella sua seconda reazione all’attacco israeliano all’Iran di oggi. “Il regime sionista non uscirà indenne da questo crimine”, ha aggiunto, osservando: “Il popolo iraniano può essere certo che non ci sarà tregua in questo senso”.
20:04
Trump, con attacco Israele forse Iran negozierà seriamente
L’attacco di Israele all’Iran potrebbe contribuire agli sforzi americani per raggiungere un accordo sul nucleare con l’Iran. Lo ha detto Donald Trump ad Axios. A chi gli chiedeva se ritenesse che l’attacco mettesse a repentaglio gli sforzi americani, Trump ha detto: “Non penso, forse il contrario. Forse ora negozieranno seriamente”.
19:46
Idf, Iran può danneggiare significativamente Israele
“Gli iraniani hanno la capacità di danneggiare significativamente il fronte interno israeliano”, ha detto in un briefing questa sera il portavoce dell’Idf. “Possiamo rivelare che abbiamo attaccato l’impianto nucleare di Isfahan. L’operazione è ancora in pieno svolgimento. Stiamo agendo secondo un piano ordinato e continuiamo ad attaccare”, ha aggiunto
19:42
Putin a Netanyahu, ‘io pronto a mediare con l’Iran’
Nel suo colloquio con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato la necessità di risolvere le questioni relative al programma nucleare iraniano esclusivamente attraverso mezzi politici e diplomatici, ed ha espresso la sua disponibilità a mediare per prevenire un’ulteriore escalation delle tensioni. Lo riferisce il Cremlino, aggiungendo che “è stato concordato che la parte russa continuerà a mantenere stretti contatti con la leadership di Iran e Israele, al fine di risolvere l’attuale situazione, che è gravata da conseguenze disastrose per l’intera regione”.
19:37
Cremlino, ‘Putin condanna le azioni di Israele in Iran’
Il presidente russo Vladimir Putin “ha sottolineato che la Russia condanna le azioni di Israele” in Iran: lo riferisce il Cremlino, ripreso dalla Tass, affermando che queste “violano la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale”. Il Cremlino ha dichiarato che Putin ha avuto conversazioni telefoniche col premier israeliano Benyamin Netanyahu e col presidente iraniano Masoud Pezeshkian.
19:36
Cremlino, ‘Putin ha parlato con Netanyahu e Pezeshkian’
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto delle conversazioni telefoniche col premier israeliano Benyamin Netanyahu e col presidente iraniano Masoud Pezeshkian: lo afferma il Cremlino, ripreso dall’agenzia Ria Novosti, affermando che i colloqui si sono svolti “alla luce” di quella che Mosca definisce “la pericolosa escalation della situazione a seguito dell’azione militare di Israele contro l’Iran”.
19:35
Iran, ‘enorme esplosione udita a Isfahan’
Una “enorme esplosione” è stata udita a Isfahan, grande città nel centro dell’Iran. Lo scrivono i media iraniani. “Qualcheminuto fa una enorme esplosione è stata udita a Isfaha”, scrive l’agenzia Mehr. Isfahan e la sua provincia ospitano vari istituti di ricerca e impianti nucleari.
19:39
Iran, la Guida suprema Khamenei parlerà alla nazione
La Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei, parlerà alla nazione. Lo afferma un comunicato.
19:17
L’Idf invia una nuova allerta rossa, ‘tutti nei rifugi’
Nuova allerta rossa in Israele: “Tutti i cittadini devono andare e restare nei rifugi fino a quando non ci sarà un nuovo annuncio ufficiale”, è il messaggio inviato dall’esercito alla popolazione qualche minuto fa. Uno stato di allerta massimo dal Comando del fronte interno dell’esercito che, di solito, prelude ad un attacco lanciato dall’Iran.
19:26
P.Chigi, governo lavora per de-escalation e sicurezza italiani
Il governo italiano “continuerà a lavorare con tutti i partner per promuovere una de-escalation e per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini e dei militari italiani presenti nella regione”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi dopo il vertice in videocall presieduto da Giorgia Meloni sulla crisi aperta tra Israele e Iran.
19:26
P.Chigi, preoccupa rapporto Aiea sulle violazioni dell’Iran
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto oggi un vertice in videoconferenza per valutare le conseguenze dell’escalation militare in Medio Oriente nel corso del quale “si sono registrati con preoccupazione i rapporti dell’Aiea che hanno trovato l’Iran in violazione dei suoi obblighi secondo il Trattato sulla Non Proliferazione delle Armi nucleari”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. “In questo quadro è stato riaffermato il pieno sostegno ai negoziati tra Stati Uniti e Iran per un accordo sul programma nucleare iraniano, come testimoniato dalle due tornate negoziali ospitate a Roma, e sottolineato come una soluzione diplomatica debba restare l’obiettivo prioritario”.
19:00
Nyt, Usa posizionano navi per proteggere Israele e truppe
Il Pentagono sta posizionando navi da guerra e altre risorse militari in Medio Oriente per contribuire a proteggere Israele e le truppe americane da possibili ritorsioni iraniane. Lo riporta il New York Times, citando alcuni funzionari statunitensi. Il cacciatorpediniere Uss Thomas Hudner ha ricevuto l’ordine di spostarsi nel Mediterraneo orientale e un secondo cacciatorpediniere potrebbe seguirlo a breve, riferiscono i funzionari, mettendo in evidenza che l’aeronautica americana potrebbe spostare a breve aerei da combattimento nella regione.
18:48
Idf, allarme a Gerusalemme per un missile dallo Yemen
L’Idf ha reso noto che le sirene d’allarme sono entrate in funzione a Gerusalemme e in altre aree di Israele per un missile in arrivo dallo Yemen.
IL PUNTO – Israele attacca l’Iran
L’aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi in Iran dopo l’annuncio del ministro della Difesa Israel Katz che ha dichiarato lo stato di emergenza speciale in tutto lo stato di Israele.
Katz ha dichiarato con effetto immediato “uno stato di emergenza speciale su tutto il territorio dello Stato di Israele in seguito all’attacco preventivo condotto da Israele contro l’Iran: si prevede un attacco missilistico e con droni contro lo Stato di Israele e la sua popolazione civile nel prossimo futuro”.
“Pertanto, è necessario attenersi alle direttive del Comando della Retroguardia e delle autorità, e rimanere nei rifugi protetti», si legge nella dichiarazione dell’ufficio del Ministro della Difesa.
L’attacco di Israele sulla capitale dell’Iran ha provocato 78 morti tra i residenti e 329 feriti, rendono noto media iraniani tra cui Nournews
18:46
Trump, Usa sapevano tutto dell’attacco israeliano
Gli Stati Uniti “sapevano tutto” dell’attacco israeliano all’Iran, lo ha detto Donald Trump in una intervista telefonica a Reuters, come si legge sul sito dell’agenzia. “Ho cercato di risparmiare all’Iran umiliazione e morte”, ha aggiunto.
18:42
Trump, non chiaro se Iran abbia ancora programma nucleare
Non è chiaro se l’Iran abbia ancora un programma nucleare dopo gli attacchi israeliani contro il Paese: lo ha detto Donald Trump in una intervista telefonica a Reuters, come si legge sul sito dell’agenzia.
18:30
Trump: ‘Non sono preoccupato per una guerra regionale’
In una intervista telefonica a Reuters, pubblicata sul sito dell’agenzia, Donald Trump si è detto non preoccupato per lo scoppio di una guerra regionale in Medio Oriente, dopo gli attacchi di Israele
17:47
Netanyahu, aspettiamo diverse ondate di attacchi da Iran
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato di aspettarsi “diverse ondate di attacchi iraniani” in risposta agli attacchi israeliani contro siti militari e nucleari nella Repubblica Islamica. “Ci aspettiamo di essere esposti a diverse ondate di attacchi iraniani”, ha dichiarato Netanyahu in un intervento video.
17:22
Israele a Onu, contro Iran azione calcolata e necessaria
“La decisione di agire la scorsa notte non è stata presa con leggerezza, abbiamo agito per proteggere i nostri cittadini. Le parole vuote non fermeranno l’Iran, Israele lo fara'”. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon. “Non sapremo quanto durera’ l’operazione, continueremo ad agire fino a che la minaccia non sara’ eliminata”, ha aggiunto, definendo gli attacchi a Teheran “un’azione calcolata e necessaria basata su chiare informazioni di intelligence e in risposta ad una minaccia esistenziale”.
17:15
‘Rinviata la conferenza Onu sui 2 Stati dopo raid di Israele’
La conferenza delle Nazioni Unite co-presieduta da Francia e Arabia Saudita in programma dal 17 al 20 giugno a New York, volta a promuovere una soluzione a due stati tra Israele e Palestina, è stata rinviata a seguito dell’attacco militare di Israele all’Iran. Lo hanno detto due fonti diplomatiche al National. Nei giorni scorsi l’amministrazione Trump aveva scoraggiato i governi di tutto il mondo dal partecipare all’iniziativa, minacciando conseguenze.
17:14
Nuovo capo Pasdaran, apriremo porte dell’inferno a Israele
“Il regime sionista criminale e illegittimo avrà un destino amaro e doloroso, con conseguenze gravi e distruttive”, ha dichiarato il nuovo Comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Pakpour, citato da Tasnim, aggiungendo: “Apriremo le porte dell’inferno a Israele”. “Il crimine di Israele nell’attaccare l’Iran non rimarrà senza risposta”, ha aggiunto Pakpour.
16:59
Starmer, Merz e Macron chiedono di fermare l’escalation
Un appello congiunto a evitare ogni “ulteriore escalation” dopo gli attacchi delle ultime ore d’Israele all’Iran è stato lanciato oggi pomeriggio dal primo ministro britannico Keir Starmer, da quello tedesco Friedrich Merz e dal presidente francese Emmanuel Macron dopo una consultazione telefonica a tre. Lo riferisce Downing Street, precisando che “i tre leader hanno discusso delle gravi preoccupazioni che da tempo gravano sul programma nucleare iraniano, sollecitando tutte le parti a trattenersi da ogni ulteriore escalation che potrebbe destabilizzare ulteriormente la regione” mediorientale.
16:48
Teheran convoca il rappresentante Usa, protesta per i raid
L’Iran ha convocato l’ambasciatore svizzero, che rappresenta anche gli interessi americani, per protestare contro i raid israeliani. Durante il colloquio “la Repubblica Islamica dell’Iran ha espresso la profonda indignazione e le forti proteste contro questa aggressione israeliana sostenuta dagli Stati Uniti”, ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale Irna.
16:49
Macron ha parlato al telefono con Netanyahu
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato oggi al telefono con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu. Lo si apprende da fonti dell’Eliseo.
16:25
Lunedì riunione straordinaria Aiea su richiesta di Teheran
L’Aiea ha convocato per lunedì una riunione straordinaria su richiesta di Teheran, in seguito ai raid israeliani sugli impianti nucleari iraniani. Lo riferiscono fonti diplomatiche, aggiungendo che la riunione è in programma alle 10 nel quartier generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica a Vienna.
15:39
Oggi consiglio di sicurezza Onu urgente chiesto dall’Iran
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà oggi un incontro di emergenza su richiesta dell’Iran. Lo comunicano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, secondo cui la riunione sarà probabilmente alle 15 locali, le 21 italiane.
15:32
Trump, impatto raid Israele su mercati? Penso sarà positivo
Alla domanda su quale effetto l’attacco di Israele potra’ avere sui mercati, Donald Trump ha detto al Wsj di pensare che “in definitiva, sara’ un’ottima cosa per il mercato, perché l’Iran non avrà un’arma nucleare. Sara’ un’ottima cosa per il mercato, dovrebbe essere la cosa più importante di sempre per il mercato. L’Iran non avrà un’arma nucleare che rappresenta una grande minaccia per l’umanità”.
15:28
Iran, forte esplosione udita presso base aerea nell’ovest
Oggi pomeriggio in Iran è stata udita una “forte esplosione” nei pressi di una base militare ad Hamedan, città situata a oltre 300 chilometri dalla capitale Teheran, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna, dopo gli attacchi israeliani contro siti militari e nucleari iraniani. “Poche ore fa, una forte detonazione è stata udita nei pressi di Hamedan. Secondo alcune fonti, è stata udita nei pressi della base aerea di Nojeh”, ha riportato Irna sul suo canale Telegram.
15:27
Trump al Wsj, eravamo informati sui piani di Israele
Donald Trump ha dichiarato al Wall Street Journal che lui e il suo team erano stati informati sui piani di Israele per attaccare l’Iran. Alla domanda su che tipo di preavviso gli Stati Uniti avessero ricevuto prima dell’attacco, il presidente ha risposto cosi’: “preavviso? Non era un preavviso. Era ‘sappiamo cosa sta succedendo'”.
15:21
Iraq, Israele per attacchi ha violato nostro spazio aereo
L’Iraq ha presentato un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, condannando la “violazione” del suo spazio aereo da parte di Israele e “il suo utilizzo per compiere attacchi militari” contro l’Iran. “Queste pratiche costituiscono una flagrante violazione della sovranità irachena”, si legge in una dichiarazione del Ministero degli Esteri a Baghdad, che invita “il Consiglio di Sicurezza ad assumersi le proprie responsabilità” e ad agire per “impedire il ripetersi di tali violazioni”.
14:59
L’ambasciatore Peled: ‘L’Iran voleva invadere Israele come il 7 ottobre’
Una delle ragioni per cui Israele ha deciso di attaccare ora l’Iran è perché “abbiamo prove che l’Iran stava pianificando un’invasione di Israele come quella del 7 ottobre, attraverso i suoi proxy dalla Siria e dall’Iraq” e da altre zone della regione. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano in Italia Jonathan Peled, in un briefing con i giornalisti.
14:54
Netanyahu parlerà oggi con Trump, Putin e Starmer
L’ufficio del premier israeliano riferisce che il primo ministro Benyamin Netanyahu avrà colloqui telefonici con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Presidente della Russia Vladimir Putin e il Primo Ministro del Regno Unito Keir Starmer. A partire dalla notte Netanyahu ha parlato al telefono, tra gli altri, con il Cancelliere della Germania, il Primo Ministro dell’India e il Presidente della Francia. “I leader hanno espresso comprensione per le esigenze di autodifesa di Israele di fronte alla minaccia di annientamento posta dall’Iran.
Il Primo Ministro manterrà un contatto continuo nei prossimi giorni”, spiega una nota.
14:40
Attacco Israele, a Teheran 78 morti 329 feriti
L’attacco di Israele sulla capitale dell’Iran ha provocato 78 morti tra i residenti e 329 feriti. Lo rendono noto media iraniani tra cui Nournews
14:39
Cnn, Trump parlerà oggi con Netanyahu
Donald Trump parlerà oggi con il premier israeliano Benjamin Netanyaau. Lo riporta Cnn. Il presidente ha convocato per le 17 ora italiana una riunione del governo.
14:01
Israele chiude le ambasciate in tutto il mondo
Israele chiude le sue ambasciate in tutto il mondo dopo gli attacchi militari all’Iran. “Le missioni israeliane in tutto il mondo saranno chiuse e i servizi consolari non saranno forniti”, afferma il ministero degli Esteri in una nota ripresa dai media israeliani. Il ministero consiglia inoltre a tutti gli israeliani all’estero di aggiornarlo sulla loro ubicazione e situazione.
14:00
Macron sente Trump: ‘Israele deve difendersi, no escalation’
Telefonata tra Emmanuel Macron e il presidente americano Donald Trump sull’attacco all’Iran: lo rende noto l’inquilino dell’Eliseo su X. “Oggi ho parlato con il principe ereditario dell’Arabia Saudita, il re di Giordania, il presidente degli Emirati Arabi Uniti, l’emiro del Qatar, il cancelliere tedesco, il primo ministro britannico e il presidente americano. La pace e la sicurezza per tutti nella regione devono essere i nostri principi guida”, scrive Macron, aggiungendo che “la Francia riafferma il diritto di Israele a proteggersi” e invitando tutte le parti a “esercitare la massima moderazione e a ridurre l’escalation”.
13:09
Israele: ‘Siamo in guerra con l’Iran, non è un’operazione’. Idf: ‘E’ solo l’inizio, saremo attaccati
“L’aeronautica ha lanciato un attacco preventivo storico per eliminare questa minaccia esistenziale contro lo Stato di Israele. L’operazione è stata pianificata nel corso di una difficile guerra multi-frontale. Non si tratta di un’operazione: è una guerra, pianificata e condotta a 1.500 chilometri da casa”. Così alti ufficiali Idf hanno commentato gli attacchi in Iran con Ynet.
“Per primi abbiamo eliminato i comandanti e gli scienziati. E’ un’azione in evoluzione. Abbiamo scelto il miglior momento per noi e colpito il sito di Natanz, non l’avremmo fatto senza la certezza di poter portare a termine la missione”, hanno aggiunto.
“L’operazione è ancora all’inizio. L’Iran ha intenzioni e capacità, e Teheran si sta preparando a una risposta, a un attacco contro di noi. La popolazione deve agire con sangue freddo, la difesa non è ermetica”, ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano Effie Defrin, aggiungendo che l’Idf sta continuando ad attaccare obiettivi in Iran.
“Abbiamo danneggiato in modo significativo il sito nucleare di Natanz. Non abbiamo altra scelta che agire contro questa minaccia”, ha detto, “dobbiamo prepararci a un’operazione prolungata poichè l’azione militare è ancora nelle sue fasi iniziali”.
13:04
Iran: ‘La nostra risposta farà pentire Israele dell’attacco’
“La risposta legittima e potente dell’Iran farà pentire il nemico della sua azione sconsiderata”. Lo ha affermato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, commentando gli attacchi di Israele contro l’Iran. “Il popolo dovrebbe evitare di dare peso alle voci che circolano nella guerra psicologica del nemico. Il popolo iraniano e i funzionari del Paese non rimarranno in silenzio di fronte a questo crimine”, ha aggiunto Pezeshkian in un discorso alla nazione, come riferisce Isna.
12:55
Papa-Aoun, ‘inderogabile la pacificazione del Medio Oriente’
Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza Joseph Aoun, Presidente del Libano, il quale successivamente ha incontrato il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato. Nel corso dei colloqui in Segreteria di Stato “è stato espresso l’auspicio che il Paese, attraverso il processo di stabilizzazione e di riforme, conosca una nuova stagione di concordia politica e di ripresa economica, che gli consenta di rafforzare gli ideali di convivenza tra le fedi e di promozione dello sviluppo che lo caratterizzano. Infine, è stata affrontata la necessaria e inderogabile necessità di favorire la pacificazione dell’intera regione mediorientale”, sottolinea un comunicato della Santa Sede.
12:51
Attacco all’Iran, telefonata fra i leader di Berlino, Parigi e Londra
I leader della Germania, della Francia e della Gran Bretagna avranno una telefonata sugli attacchi israeliani all’Iran. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco.
12:24
Trump: ‘L’Iran faccia un accordo prima che non rimanga più nulla’
“Alcuni intransigenti iraniani hanno parlato con coraggio, ma non sapevano cosa stava per succedere. Ora sono tutti MORTI, e la situazione non potrà che peggiorare!”: lo scrive Donald Trump su Truth.
“C’è già stata grande morte e distruzione – prosegue il presidente americano – ma c’è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali. L’Iran deve raggiungere un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che un tempo era conosciuto come l’Impero iraniano”.
“Ho dato all’Iran una possibilità dopo l’altra per raggiungere un accordo”, prosegue il post di Trump: “Ho detto loro, con le parole più forti, di ‘farlo e basta’. Ma per quanto si sforzassero, per quanto ci andassero vicino, non ci sono riusciti. Ho detto loro che sarebbe stato molto peggio di qualsiasi cosa prevedessero o si fossero sentiti dire, che gli Stati Uniti producono il migliore e più letale equipaggiamento militare al mondo, DI GRAN LUNGA, e che Israele ne possiede in abbondanza, e che ne avrà ancora molto altro in arrivo – e sanno come usarlo’.
12:17
Media: ‘Nuovi raid di Israele contro il sito nucleare di Natanz’, gravi danni. Colpite anche Shiraz e Tabriz
Israele ha nuovamente colpito il sito nucleare di Natanz in Iran. Lo riporta il portale iraniano Etemad. L’organizzazione per l’energia atomica iraniana aveva in precedenza dichiarato che il sito atomico era stato danneggiato durante i raid notturni ma non c’erano state vittime o perdite di radiazioni.
“Pochi minuti fa, il regime sionista, in un nuovo attacco aggressivo, ha colpito alcune aree nella periferia delle città di Tabriz e Shiraz e il sito nucleare di Natanz”, riferisce la radio televisione pubblica iraniana Irib, citata da Etemad.
Il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) Rafael Grossi ha parlato con il presidente israeliano Isaac Herzog e gli ha comunicato che, stando alle informazioni in suo possesso, l’impianto nucleare iraniano di Natanz ha subito gravi danni.
Secondo Grossi non si è verificata alcuna perdita di contaminazione radioattiva o chimica all’esterno dell’impianto vicino a Isfahan, nell’Iran centrale, e non sono state segnalate vittime.
11:53
Iran: esplosioni presso il sito nucleare di Fordow, colpita la sede dei Pasdaran. ‘Almeno 95 feriti’
Esplosioni in seguito all’attacco di Israele in Iran sono state registrate anche nei pressi del sito nucleare di Fordow, nella regione di Qom. Lo si apprende da qualificate fonti di sicurezza che stanno seguendo l’evoluzione della situazione in Iran, sottolineando che le deflagrazioni hanno interessato anche diversi quartieri di Teheran – tra cui Piazza Razi, Chitgar, Farahzed e Shahid Dagheyeghi – e basi militari e infrastrutture missilistiche nelle province di Hamedan, Ahvaz, Boroujerd, Kermanshah e Lorestan.
Sempre secondo le fonti, contemporaneamente alle azioni dell’aviazione israeliana avrebbero agito anche degli agenti del Mossad in territorio iraniano, indicando i bersagli da colpire e mettendo in atto azioni di sabotaggio.
Nell’attacco è stato colpito anche il quartiere generale dei Pasdaran, il corpo dei guardiani della rivoluzione. Secondo quanto si apprende da qualificate fonti che stanno seguendo l’evoluzione della situazione, l’attacco avrebbe provocato “gravi danni” alla sede dell’Irgc.
Sempre secondo le fonti, nella notte sono state 5 le ondate di attacchi: dopo la prima che ha preso di mira i principali siti nucleari, la seconda e la terza si sarebbero concentrate nella regione di Piranshahr e nei pressi del sito di Tabriz, la quarta avrebbe colpito i comandi militari e i centri di comunicazione a Teheran mentre nella quinta sarebbero stati interessati siti strategici e complessi nucleari secondari.
L’Iran ha reso noto che almeno 95 persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani della notte scorsa.
11:42
Mosca: ‘Le conseguenze della provocazione ricadranno su Israele’
“La responsabilità di tutte le conseguenze di questa provocazione ricadrà sulla leadership israeliana”. Lo afferma il ministero degli Esteri russo in una dichiarazione sugli attacchi all’Iran. La diplomazia russa condanna inoltre “l’isteria anti-iraniana” provocata dagli “Stati occidentali” che hanno sostenuto nell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) una “risoluzione punitiva” contro Teheran. Tali Stati, aggiunge il ministero degli Esteri di Mosca, devono riconoscere “i risultati disastrosi del loro corso distruttivo e la portata della colpa che ricade su di loro per la tragedia”.
11:37
Nuova ondata di raid in Iran, distrutto l’aeroporto di Tabriz
L’esercito israeliano ha lanciato un’altra ondata di attacchi in Iran. Secondo quanto si apprende da fonti militari, l’aeronautica ha distrutto l’aeroporto di Tabriz, in Iran nord-occidentale.
11:19
Iran: ‘L’attacco israeliano è una dichiarazione di guerra. Preparati a combattere per anni’
L’Iran afferma che l’attacco israeliano è una “dichiarazione di guerra”. “Siamo pienamente preparati e sosterremo le nostre forze operative in ogni modo possibile. Siamo pronti ad affrontare anni di combattimenti continui e le forze armate sono completamente equipaggiate”, dichiara il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh.
“I criminali sionisti devono sicuramente aspettarsi una risposta schiacciante e dolorosa dalle nostre forze armate”, sottolinea.
La guida suprema iraniana Ali Khamenei ha nominato un nuovo capo di stato maggiore dell’esercito dopo la morte del generale Bagheri negli attacchi israeliani della notte scorsa.
11:16
‘base Mossad in Iran, droni contro lanciatori di missili’
In vista dei raid aerei contro le strutture militari e nucleari iraniane di giovedì notte, il Mossad ha istituito una base militare in Iran, dove sono stati immagazzinati droni. Lo ha spiegato un’importante fonte della sicurezza israeliana ai media. I droni erano stati introdotti clandestinamente nel Paese molto tempo prima e sono stati utilizzati durante gli attacchi.
All’inizio dell’attacco, e parallelamente ai raid dell’aeronautica, il Mossad ha attivato i sistemi già in atto, ha affermato la fonte, aggiungendo che i droni esplosivi sono stati tirati contro lanciatori di missili terra-terra in una base militare vicino a Teheran. Contemporaneamente, ha affermato la fonte, squadre di commando del Mossad hanno operato nell’Iran centrale dispiegando sistemi operativi di armi a guida di precisione in aree aperte, vicino ai sistemi missilistici terra-aria iraniani.
La fonte ha aggiunto che il Mossad ha anche installato sistemi di attacco offensivi e tecnologie aggiuntive su veicoli all’interno dell’Iran, con l’obiettivo di neutralizzare le capacità di difesa aerea dell’Iran che potrebbero minacciare i caccia israeliani. L’Idf ha completamente distrutto i sistemi di difesa iraniani all’inizio dell’attacco.
11:00
Guterres: ‘L’Onu condanna l’escalation in Medio Oriente’
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres condanna “qualsiasi escalation militare in Medio Oriente” e si dice “particolarmente preoccupato per gli attacchi israeliani contro installazioni nucleari in Iran”. Guterres ricorda “l’obbligo degli Stati membri delle Nazioni Unite ad agire in conformità con la Carta dell’Onu e i diritto internazionale”.
10:58
Von der Leyen: ‘Urgente una soluzione diplomatica’. Kallas: Impedire l’escalation’
“Le notizie che giungono dal Medio Oriente sono profondamente allarmanti. L’Europa esorta tutte le parti a dare prova della massima moderazione, a ridurre immediatamente l’escalation e ad astenersi da ritorsioni. Una soluzione diplomatica è ora più urgente che mai, per il bene della stabilità della regione e della sicurezza globale”. Lo dichiara su X la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
L’Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas scrive a sua volta che “la situazione in Medio Oriente è pericolosa. Esorto tutte le parti a esercitare moderazione e a impedire un’ulteriore escalation. La diplomazia rimane la strada migliore da seguire e sono pronto a sostenere qualsiasi sforzo diplomatico volto a ridurre l’escalation”.
10:34
Russia ‘preoccupata’, condanna l’escalation Israele-Iran
La Russia è “preoccupata” e “condanna” l’escalation delle tensioni tra Israele e Iran. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.
10:31
Iran: ‘Danni al sito nucleare di Natanz ma niente vittime’
L’Organizzazione dell’Energia atomica iraniana ha dichiarato che non ci sono state vittime dopo l’attacco di Israele contro il sito nucleare di Natanz ma il complesso è stato danneggiato. “Finora non ci sono state segnalazioni di vittime tra coloro che erano presenti sul sito”, ha affermato l’Organizzazione dell’Energia atomica iraniana in una dichiarazione, come riferisce Mehr.
“Le indagini condotte hanno dimostrato che non ci sono state perdite di radiazioni o sostanze chimiche all’esterno del sito”, si legge nel comunicato, che conferma comunque danni presso il complesso di arricchimento ‘Shahid Ahmadi Roshan’ di Natanz.
10:11
L’Iran chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu
La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunisca con urgenza dopo gli attacchi di Israele contro i siti nucleari in Iran e l’uccisione di funzionari di alto profilo della Repubblica islamica, oltre che scienziati nucleari. Lo riferisce Mehr.
09:48
La Turchia: ‘Israele fermi gli attacchi contro l’Iran’
“Israele deve porre immediatamente fine alle sue azioni aggressive che potrebbero portare a conflitti più gravi”. Lo afferma un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara che condanna “fermamente” gli attacchi dello Stato Ebraico contro i siti nucleari della Repubblica islamica e i raid che hanno ucciso funzionari di alto profilo e scienziati nucleari in Iran.
“Questo attacco, che viola chiaramente il diritto internazionale, è una provocazione al servizio della politica di destabilizzazione strategica di Israele nella regione”, si legge nella nota, che invita la comunità internazionale ad “agire con urgenza”.
“Il fatto che gli attacchi siano avvenuti in un momento in cui i negoziati sul programma nucleare iraniano si stanno intensificando dimostra che il governo (israeliano di Benjamin) Netanyahu non desidera che alcuna questione venga risolta per via diplomatica e non esita a mettere a repentaglio la stabilità regionale e la pace globale per i propri interessi”, si legge nella nota.
09:32
L’Iran agli israeliani, ‘cercate riparo sotto le macerie’
‘Cercate riparo sotto le macerie’ è lo slogan apparso in ebraico in una piazza nel centro moderno di Teheran, capitale dell’Iran. Lo mostrano media panarabi, secondo cui in Piazza Palestina, dove tradizionalmente appaiono slogan in ebraico diretti a Israele, il governo iraniano ha fatto installare nelle ultime ore dei pannelli pubblicitari con su scritto ‘Cercate riparo sotto le macerie. 13 giugno 2025″.
09:26
Rutte: ‘Priorità assoluta è ridurre l’escalation in Iran
“E’ ovvio che la situazione è in rapida evoluzione. Questa è un’azione unilaterale da parte di Israele. Quindi penso sia fondamentale che molti alleati, compresi gli Stati Uniti, si impegnino in questo momento per ridurre l’escalation. So che lo stanno facendo. E credo che questa sia la priorità assoluta”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in un punto stampa a Stoccolma con il primo ministro svedese Ulf Kristersson.
Rutte ha poi affermato di non credere che l’attacco di Israele all’Iran avvicini una guerra nucleare o una guerra mondiale: “No, non ci siamo vicini”, ha detto rispondendo a una domanda al riguardo. “Tutti sono concentrati sulla de-escalation. Ovviamente, ci stanno lavorando tutti gli alleati. La Nato non è coinvolta come alleanza perché si concentra sulla regione euro-atlantica, ma ovviamente gli alleati della Nato sono molto coinvolti per garantire che nel conflitto ci sia una de-escalation il prima possibile”.
09:25
Cina: ‘Fortemente preoccupati per l’attacco di Israele all’Iran’
La Cina detto di essere “fortemente preoccupata” per le ripercussioni legate agli attacchi israeliani all’Iran, comprensivi tra gli obiettivi di siti nucleari e militari, condannando le “violazioni” della sovranità di Teheran.
Allo stesso tempo, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, Pechino si offre per svolgere “un ruolo costruttivo” in Medio Oriente e contribuire ad allentare le crescenti tensioni.
“La parte cinese è profondamente preoccupata per le gravi conseguenze che tali azioni potrebbero comportare”, ha aggiunto Lin nel briefing quotidiano, esortando “le parti interessate ad adottare misure che promuovano la pace e la stabilità nella regione” evitando “un’ulteriore escalation delle tensioni”.
09:14
Parigi: ‘Tutte le parti coinvolte esercitino moderazione’
Il governo francese ha invitato oggi “tutte le parti a esercitare moderazione”, alla luce degli attacchi israeliani all’Iran: lo riferiscono fonti diplomatiche.
Parigi, si legge in una dichiarazione del ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot diffusa su X, “segue con la massima attenzione l’evoluzione della situazione in Medio Oriente, in stretto coordinamento con i suoi partner” e “lancia un appello a tutte le parti alla moderazione e ad evitare qualsiasi escalation che possa compromettere la stabilità regionale”.
“La nostra priorità – ricorda il governo – è la sicurezza dei nostri connazionali e dei nostri interessi, e adatteremo la nostra postura di conseguenza… E’ essenziale che tutti i mezzi diplomatici siano mobilitati per disinnescare le tensioni. La Francia è pienamente impegnata a contribuirvi”.
La Francia ricorda inoltre di aver “espresso a più riprese le sue forti preoccupazioni sul programma nucleare iraniano, in particolare nella risoluzione recentemente adottata all’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA)”. Barrot “ribadisce il diritto di Israele a difendersi contro qualsiasi attacco”.
08:59
Media Iran: ‘Morto il consigliere politico di Khamenei’
Il consigliere politico del leader iraniano Ali Khamenei, Ali Shamkhani, è morto in seguito alle gravi ferite riportate durante l’attacco israeliano: lo riporta il sito web Iran International citato dal sito di notizie israeliano Ynet. Al momento dell’attacco Shamkhani si trovava nella sua abitazione.
08:47
Tajani: ‘Nessun italiano coinvolto in Iran o in Israele. Il dialogo è l’unica soluzione’
“Non ci sono stati problemi per i nostri concittadini, né in Iran né in Israele. Ci sono state esplosioni anche vicino alla residenza della nostra ambasciatrice (in Iran, ndr). La situazione è di grande tensione”: Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento con il TG5 dall’Unità di crisi della Farnesina.
“La nostra posizione è quella del dialogo. Ci auguriamo che possa riprendere quanto prima il confronto tra Israele e Iran. Sappiamo bene che la situazione è molto complicata ma non esiste altra soluzione che quella diplomatica. Ci auguriamo che possano cessare i combattimenti il prima possibile, azioni e reazioni sono pericolose, la situazione nell’area rischia di esplodere”. Lo ha detto al Tg5 il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in collegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina.
08:28
Idf: ‘Utilizzati oltre 200 caccia nei raid contro l’Iran’
L’esercito israeliano (Idf) ha reso noto su Telegram che nell’attacco lanciato la notte scorsa contro l’Iran sono stati utilizzati “più di 200 jet da combattimento dell’aeronautica militare israeliana, guidati da precise informazioni della Direzione generale dell’intelligence”.
08:21
Media Iran: ‘Almeno 6 scienziati nucleari uccisi in raid Israele’
Almeno sei scienziati nucleari sono stati uccisi venerdì negli attacchi israeliani contro l’Iran, secondo quanto riportato dai media locali. “Abdolhamid Minouchehr, Ahmadreza Zolfaghari, Amirhossein Feqhi, Motalleblizadeh, Mohammad Mehdi Tehranchi e Fereydoun Abbasi sono gli scienziati nucleari rimasti martirizzati” nell’attacco israeliano, riporta l’agenzia di stampa Tasnim.
08:05
Hamas: ‘Attacchi pericolosi, a rischio stabilità della regione’
‘Iran paga ferma posizione per la Palestina e la resistenza’ (ANSA-AFP) – ROMA, 13 GIU – Hamas afferma che gli attacchi israeliani all’Iran sono “pericolosi” e potrebbero “destabilizzare la regione”. “Oggi, l’Iran sta pagando il prezzo della sua ferma posizione a sostegno della Palestina e della sua resistenza”, ha aggiunto.
07:36
Trump: ‘L’Iran non può avere una bomba nucleare’
“L’Iran non può non avere una bomba nucleare e speriamo di tornare al tavolo delle trattative. Vedremo”: lo ha detto a Fox News Donald Trump. Il presidente statunitense ha aggiunto che sapeva che Israele avrebbe attaccato l’Iran.
07:31
Aiea: ‘Nessun aumento di radiazioni nel sito nucleare di Natanz’
“Nessun aumento dei livelli di radiazioni è stato osservato” nel sito nucleare iraniano di Natanz: lo riferisce l’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea) dopo l’attacco israeliano in Iran.
07:18
Idf, attaccati più di 100 obiettivi in Iran nella notte
“In un’operazione mirata, durante la notte, sono stati attaccati più di 100 obiettivi in ;;tutto l’Iran. I leader del programma nucleare sono stati colpiti e alti dirigenti e comandanti sono stati eliminati. Monitoriamo gli sviluppi in Iran da anni”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’Idf.
07:16
Media Iran: ‘5 morti e 50 feriti negli attacchi di Israele, nessun danno alle strutture petrolifere’
Almeno cinque persone sono morte e 50 sono rimaste ferite negli attacchi lanciati da Israele contro l’Iran la notte scorsa: lo affermano la tv di Stato e altri media iraniani, come riporta l’Irna. La tv di Stato riferisce che le vittime sono state registrate nelle zone di Narmak a Teheran.
“Non si sono verificati danni agli impianti di raffinazione e ai depositi petroliferi iraniani dopo gli attacchi del malvagio regime sionista di questa mattina”, ha reso noto il ministero del Petrolio iraniano precisando, secondo quanto riferisce l’Irna, che “le attività degli impianti e la fornitura di carburante proseguono nelle aree più remote del Paese, senza interruzioni e in modo stabile”.
07:00
Idf: ‘L”Iran ha lanciato oltre 100 droni contro Israele’, tutti intercettati
Il portavoce dell’Idf ha dichiarato che “l’Iran ha lanciato oltre 100 droni verso Israele e l’esercito sta lavorando per intercettarli”.
L’esercito israeliano prevede che gli oltre cento droni lanciati dall’Iran verso Israele arriveranno tra circa tre-cinque ore. L’Idf fa sapere che l’Aeronautica militare si sta preparando anche per un possibile lancio di missili contemporaneamente dall’Iran.
Tutti i droni lanciati dall’Iran verso Israele sono stati intercettati fuori dai confini del Paese, riferisce l’Idf. L’esercito israeliano ha diffuso un video che mostra i missili balistici iraniani colpiti e distrutti a terra prima di essere lanciati verso Israele. Nel frattempo, l’Home Front Command ha diffuso un aggiornamento in cui comunica ai civili che non è più necessario restare nei pressi dei rifugi antiaerei, restano tuttavia in vigore le restrizioni sugli assembramenti.
06:48
Teheran, ‘risposta è diritto legale e legittimo dell’Iran’
“La risposta è un diritto legale e legittimo dell’Iran e le forze armate iraniane difenderanno il Paese con tutta la loro potenza e a modo loro”. Lo sottolinea il ministero degli Esteri iraniano in una dichiarazione, sottolineando che quella di Israele è stata “una chiara aggressione all’integrità territoriale e alla sovranità nazionale dell’Iran: Israele ha violato la Carta delle Nazioni Unite”.
“Il regime sionista e i suoi sostenitori sono responsabili delle conseguenze dell’attacco israeliano all’Iran”, si legge nella dichiarazione. “Le aggressioni del regime sionista non potevano essere condotte senza il coordinamento e l’autorizzazione degli Stati Uniti, e gli Stati Uniti, in quanto principali sostenitori di Israele, ne sono responsabili”, prosegue la nota.
La dichiarazione, citata da Tasnim, invita i membri delle Nazioni Unite, in particolare gli Stati regionali e islamici, e altri Paesi a condannare immediatamente l’attacco israeliano e ad adottare un’azione collettiva “per porre fine al pericoloso avventurismo di Israele che ha messo in pericolo la pace e la sicurezza mondiale”.
05:56
Netanyahu, colpo iniziale contro l’Iran riuscito bene
“Abbiamo appena portato a termine un colpo d’apertura molto riuscito e, con l’aiuto di Dio, otterremo moltissimi risultati”. Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video rilasciato dal suo ufficio. Accanto a Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e quello degli Affari strategici Ron Dermer.
05:35
Aiea, monitoriamo sito nucleare di Natanz attaccato da Idf
“L’Agenzia internazionale per l’Energia Atomica sta monitorando attentamente la situazione profondamente preoccupante in Iran. L’agenzia può confermare che il sito di Natanz è tra gli obiettivi”, ha scritto su X il capo dell’Aiea Rafael Grossi. “L’agenzia è in contatto con le autorità iraniane e i nostri ispettori e stanno monitorando i livelli delle radiazioni”, ha aggiunto.
05:18
Khamenei, Israele si è procurato un destino amaro
“Il regime sionista si è procurato un destino amaro e doloroso e lo subirà sicuramente”. Lo ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei ribadendo che Israele “subirà una dura punizione”. Lo riporta l’agenzia Irna.
04:29
Media, ‘Iran pianifica dura risposta ai raid di Israele’
“L’Iran sta pianificando una dura risposta all’attacco israeliano”. Lo ha dichiarato una fonte della sicurezza di Teheran alla Reuters citata dai media israeliani.
04:27
Nyt, Israele ha colpito 6 basi iraniane, anche Parchin
L’esercito israeliano ha attaccato almeno sei basi militari intorno a Teheran, incluso il sito di Parchin, un complesso legato alla produzione missilistica sospettato in passato di essere coinvolto in test nucleari. Lo riferisce il New York Times.
04:06
Idf richiama migliaia di riservisti con ordine d’emergenza
L’Idf ha richiamato migliaia di riservisti con ordine d’emergenza (tzav 8), soprattutto per rinforzare unità critiche dell’aeronautica, del comando del fronte interno, dei comandi nord e centro, nonché dell’intelligence militare e della logistica. Rafforzata anche la prontezza del comando militare in Cisgiordania.
04:05
Tv Iran, ucciso il comandante delle Guardie Rivoluzionarie

Hossein Salami
“Secondo quanto riportato, il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami è stato assassinato”. Lo riferisce la tv di stato iraniana. La tv di Stato iraniana ha poi aggiunto che nell’attacco di Israele sono stati uccisi anche “il comandante della base di Khatamolanbia Gholamali Rashid, lo scienziato nucleare Mohammad-Mehdi Tehranchi e l’ex capo dell’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran Fereidoun Abbasi”.
“I vertici dell’Iran stanno attualmente tenendo una riunione urgente sulla sicurezza”. Lo ha riferito un alto funzionario iraniano alla Reuters, secondo quanto riportano i media iraniani.
03:49
Capo Idf, ‘con l’Iran siamo arrivati al punto di non ritorno’
“Abbiamo avviato l’offensiva in Iran perché era giunto il momento, siamo arrivati al punto di non ritorno”, ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir. “Non possiamo attendere un altro momento per agire, non abbiamo alternativa. La storia, sia antica che recente, ci ha insegnato che di fronte a chi mira a distruggerci non si può abbassare la testa. Combattiamo per la nostra esistenza. La libertà appartiene a chi è disposto a lottare per essa.”, ha detto. “Entriamo in questa battaglia uniti, con un solo obiettivo davanti agli occhi: garantire un futuro più sicuro a Israele e ai suoi cittadini. Con fede, unità e impegno comune, vinceremo”, ha concluso.
03:48
Colloqui telefonici tra il ministri degli Esteri israeliano Sa’ar e gli omologhi nel mondo
Il Ministro degli Esteri Gideon Sa’ar sta attualmente conducendo una maratona di colloqui politici con i suoi omologhi in tutto il mondo sulla decisione del governo di attaccare l’Iran. Lo riferisce il suo ufficio. Il Ministero degli Esteri ha adottato una procedura di emergenza ed è stata istituita una task force che gestisce tutte le missioni israeliane nel mondo.
03:46
Netanyahu, colpito il cuore del programma nucleare iraniano
l primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha colpito “il cuore del programma di arricchimento nucleare dell’Iran e i suoi sforzi per sviluppare un’arma nucleare”. Ha aggiunto che l’attacco ha preso di mira l’impianto principale di arricchimento a Natanz, nonché i principali scienziati nucleari iraniani coinvolti nello sviluppo della bomba e il nucleo del programma missilistico balistico del Paese.
Dopo l’inizio dell’attacco israeliano in Iran, il primo ministro Benyamin Netanyahu ha affermato in un video che “l’operazione proseguirà finché sarà necessario”. E ha aggiunto che “l’Iran possiede ancora capacità significative per colpire Israele”.
Video Netanyahu: ‘Colpito il cuore del programma nucleare iraniano’
03:46
Media,’esplosioni vicino sito nucleare iraniano di Natanz’
Esplosioni sono state registrate nei pressi dell’impianto nucleare di Natanz, nella regione di Isfahan, nell’Iran centrale. Lo riferiscono i media israeliani citando Reuters.
03:05
Rubio, ‘l’Iran non deve prendere di mira il personale Usa’
“Voglio essere chiaro: l’Iran non deve prendere di mira gli interessi o il personale americano” nella regione. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Marco Rubio in una nota dopo gli attacchi israeliani su Teheran.
03:04
Rubio, azione unilaterale di Israele, non siamo coinvolti
“Israele ha intrapreso un’azione unilaterale contro l’Iran. Non siamo coinvolti in attacchi contro l’Iran e la nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione”. Lo ha scritto il segretario di Stato americano Marco Rubio in una nota. “Israele ci ha comunicato di ritenere che questa azione è necessaria per la propria autodifesa. Il Presidente Trump e l’Amministrazione hanno adottato tutte le misure necessarie per proteggere le nostre forze e rimanere in stretto contatto con i nostri partner regionali. Voglio essere chiaro: l’Iran non dovrebbe prendere di mira gli interessi o il personale statunitense”.
03:03
Idf, ‘Iran ha materiale per 15 bombe nucleari’
“Gli aerei dell’Aeronautica hanno avviato una serie di attacchi in tutto l’Iran”, ha dichiarato l’Idf. “Siamo in pieno dialogo con gli americani e in buona cooperazione con loro. Stiamo attaccando ora a causa dell’accelerazione del programma nucleare iraniano negli ultimi mesi: sono a pochi giorni, se prenderanno una decisione, dall’avere abbastanza materiale fissile per 15 bombe nucleari.
Negli ultimi mesi, gli iraniani hanno condotto test segreti per assemblare armi nucleari. Gli iraniani hanno migliaia di missili balistici e hanno in programma di triplicarli nel prossimo anno: questa è già una minaccia esistenziale per Israele”
02:30
Usa: nessun coinvolgimento negli attacchi. Trump convoca il governo
Gli Stati Uniti dicono di essere al corrente degli attacchi israeliani contro l’Iran ma precisano di “non essere coinvolti in nessun modo”. Lo riferiscono funzionari di Washinton alla Cnn. Donald Trump ha convocato un vertice di governo alla Casa Bianca dopo gli attacchi israeliani sull’Iran.
(Except for the headline, this story has not been edited by PostX News and is published from a syndicated feed.)