Un raid israeliano ha colpito ieri una scuola a Gaza City. I servizi di soccorso hanno riferito che il numero dei morti è stato di 93, tra cui 11 bambini e sei donne. Hamas afferma che il massacro rappresenta una pericolosa escalation. Diversa la versione israeliana: “Esagerato il bilancio fornito da Hamas. Nella scuola c’era un covo di terroristi, ne abbiamo uccisi una ventina”. “Inorridito dalle immagini”, scrive su X l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. “Inaccettabile”, afferma il ministro Tajani. E la strage mina i colloqui per la tregua. L’Egitto accusa: “Israele non vuole finire la guerra”.
Media, Egitto negozia ruolo Anp nel dopoguerra a Gaza
È in corso un “dialogo significativo” tra l’Egitto e l’Autorità Nazionale Palestinese affinché quest’ultima assuma la responsabilità del valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e la Penisola del Sinai, riferisce l’emittente pubblica Kan, citando fonti anonime a conoscenza dei dettagli dei colloqui.
Harris, ‘troppi civili palestinesi sono stati uccisi’
“Israele ha il diritto di difendersi contro Hamas ma ancora una volta troppi civili palestinesi sono stati uccisi”. Lo ha detto la vice presidente e candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, parlando con i giornalisti al seguito Phoenix, in Arizona, dell’ultimo attacco israeliano contro una scuola a Gaza. “Bisogna assolutamente arrivare ad un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi”, ha sottolineato.
Droni lanciati dal Libano colpiscono Israele, no vittime
Israele ha riferito sabato sera che diversi droni esplosivi lanciati dal Libano sono atterrati in aree non popolate del nord di Israele senza causare vittime e che le sue forze armate hanno aperto il fuoco contro strutture e miliziani del gruppo sciita Hezbollah nel sud del Libano. Le sirene antiaeree sono state attivate almeno sette volte nelle città israeliane vicino al confine libanese, dopo di che l’esercito ha identificato “diversi veicoli aerei senza pilota che attraversavano” la linea di demarcazione. Il sistema di difesa aerea ha intercettato uno dei droni, ma altri sono atterrati sul suolo israeliano senza causare danni o vittime.
Idf, nuovo ordine di evacuazione per i palestinesi a Khan Yunis
Le Idf, le forze armate israeliane, hanno emesso un nuovo ordine di evacuazione per i palestinesi nella zona di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, in seguito al lancio di razzi nel sud di Israele. Lo scrive The Times of Israel ricordando che questa mattina sono stati lanciati quattro razzi contro la comunità di confine di Kissufim, senza causare feriti. Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle Idf, ha pubblicato un elenco delle zone che devono essere evacuate.
Hamas, falsità da Israele, nella scuola a Gaza solo civili
Hamas sostiene che le affermazioni di Israele sulla presenza di combattenti armati nella scuola di al-Tabin a Gaza City – presa di mira questa mattina – sono “false e infondate”. Lo scrive al Jazeera. “Confermiamo che tra le persone uccise nel massacro odierno non c’era un solo uomo armato, e che erano tutti civili presi di mira mentre eseguivano la preghiera dell’alba”, ha affermato Hamas, aggiungendo che tra le vittime ci sono “bambini, dipendenti pubblici, professori universitari e membri del clero”. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver accertato la morte di 19 membri di Hamas e della Jihad islamica nell’attacco aereo.
Israele, ‘forse ucciso nel raid a Gaza capo della Jihad’
Daniel Hagari, portavoce dell’Idf, le forze armate israeliane, ha reso noto su X che secondo “varie indicazioni di intelligence” c’è una “alta probabilità” che il comandante senior della Jihad islamica, Ashraf Juda, si trovasse nella scuola di Tabin a Gaza City quando è stata colpita. Hagari ha però precisato che non è ancora chiaro se Juda sia stato o meno ucciso nell’attacco.
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