Fondo Norvegia cede quote Caterpillar, “ruspe usate a Gaza”
Il Fondo sovrano norvegese, il più ricco al mondo, ha dichiarato di aver ceduto le sue quote nel gruppo americano di produzione di macchinari da costruzione, Caterpillar, citando violazioni dei diritti umani a Gaza. “Non c’è dubbio che i prodotti Caterpillar siano utilizzati per commettere violazioni diffuse e sistematiche del diritto internazionale umanitario” nel territorio in guerra da quasi due anni, ha sottolineato il Fondo in un comunicato. Di proprietà della Banca centrale norvegese, il Fondo ha precisato di aver agito su raccomandazione del proprio Comitato etico, il quale ha sostenuto che “i bulldozer prodotti da Caterpillar sono utilizzati dalle autorità israeliane per la distruzione illegale generalizzata di beni palestinesi”.

Alimentato dagli enormi proventi energetici della Norvegia, questo fondo è il più grande al mondo, con un valore di quasi 2.000 miliardi di dollari e investimenti in oltre 8.600 aziende in tutto il mondo. Era tra i dieci principali azionisti di Caterpillar, con una partecipazione dell’1,2% del capitale, pari a 2,4 miliardi di dollari.
Il Fondo ha dichiarato di essersi ritirato anche da cinque banche israeliane accusate di aver finanziato la costruzione di insediamenti illegali in Cisgiordania.
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