Il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato la conquista di un nuovo villaggio, Vorone, nella regione di Dnipropetrovsk, che non è tra quelle rivendicate dalla Russia come proprio territorio. Il dicastero ha aggiunto che le forze russe hanno preso il controllo anche di un altro villaggio, Kolodezi, nella regione di Donetsk.
Non si sono fermati neanche durante il summit in Alaska gli attacchi russi sull’Ucraina. Kiev ha denunciato che, mentre Putin e Trump erano impegnati nel confronto, droni e missili russi hanno colpito aree nell’est del Paese.
Mosca: “Due morti in un attacco con droni di Kiev nel Kursk”
Due persone, un uomo di 52 anni e suo figlio di 13, sono morte a seguito di un attacco con droni ucraini nella regione russa di Kursk, vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha reso noto il governatore locale Alexander Khinshtein in un comunicato pubblicato su Telegram, spiegando che i due sono stati colpiti mentre si trovavano a bordo di un’auto. L’attacco è avvenuto nel distretto di Rylsk, area di confine vicina alla porzione di regione occupata dall’Ucraina tra agosto 2024 e marzo 2025
Zelensky: “Mosca aumenterà raid, siamo pronti a reagire”
“In base alla situazione politica e diplomatica in Ucraina, e conoscendo gli inganni della Russia, prevediamo che nei prossimi giorni l’esercito russo potrebbe tentare di aumentare la pressione e gli attacchi contro le posizioni ucraine al fine di creare circostanze politiche più favorevoli ai colloqui con gli attori globali”. Zelensky, con un post su X, avverte che la Russia potrebbe tentare di intensificare gli attacchi nei prossimi giorni. E aggiunge: “Naturalmente, reagiremo, se necessario. Ho chiesto al Comandante in Capo di parlare con i comandanti di combattimento. L’Ucraina ha bisogno di posizioni forti e di una resistenza realmente tangibile al nemico”
Kiev ammette la perdita due città nel Donestsk
Le forze ucraine hanno ammesso di aver perso due città nella regione orientale di Donetsk, cadute in mano russa, affermando al contempo di aver espulso i gruppi di sabotaggio nemici dalla roccaforte di Pokrovsk, ora sotto il loro pieno controllo. Il gruppo operativo-strategico “Dnipro” ha riconosciuto nel suo rapporto mattutino che il nemico è riuscito a prendere Popiv Yar, a nord di Pokrovsk, e il villaggio di Ivano-Darivka. Allo stesso tempo, il 7mo Corpo Aviotrasportato ucraino è riuscito a “ripulire” Pokrovsk dai gruppi di ricognizione e sabotaggio russi che si erano infiltrati nella città circa tre settimane fa. In questo modo, la roccaforte ucraina tornerebbe sotto il pieno controllo delle truppe di Kiev, nonostante il fronte sia a una distanza di soli 3-5 chilometri. Le forze ucraine sono riuscite a stabilizzare la situazione a nord di Pokrovsk nelle ultime ore aprendo uno stretto cuneo lungo circa 10 chilometri in territorio sotto il controllo ucraino, avanzando verso Dobropilia, una città di circa 30.000 abitanti. Le truppe d’elite ucraine schierate nella zona per fermare l’incursione russa sono riuscite a tagliare il cuneo in due prima che i soldati russi consolidassero le loro posizioni, liberando diverse città situate sulla punta, come Vesele e Zoloti Kolodiaz. La 93ma Brigata Motorizzata Kholodnyyar ha ripreso il controllo dei villaggi di Gruzke e Vesele
Mosca: “Conquistati due villaggi nell’est dell’Ucraina”
Il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato la conquista di un nuovo villaggio, Vorone, nella regione di Dnipropetrovsk, che non è tra quelle rivendicate dalla Russia come proprio territorio. Il dicastero ha aggiunto che le forze russe hanno preso il controllo anche di un altro villaggio, Kolodezi, nella regione di Donetsk
Le forze di Kiev riescono a contenere l’offensiva di Mosca nella zona di Dobropillia
Le forze ucraine sono riuscite a stabilizzare la situazione a est e a nord est di Dobropillia, e nella zona di Prokrovsk, nel Donetsk, dopo che la repentina avanzata di unità russe nei giorni scorsi aveva fatto temere un collasso della linea del fronte, ha reso noto il portavoce del Gruppo Dnipro delle forze di Kiev, Viktor Trehubov. I militari ucraini continuano a neutralizzare i commando russi che erano riusciti a infiltrarsi oltre le linee, occupando postazioni che non sono riuscite a consolidare. I tentativi russi di dispiegare altre forze nella zona di Dobropillia sono fino a ora stati respinti dagli ucraini. Pokrovsk è ora libera dai russi che erano riusciti a entrarci, così come le località di Hruzke, Rubizhne, Novovodyane, Petrivka, Vesele e Zolotyi Kolodyaz, a nord est di Dobropillia. Stabilizzata parzialmente la situazione anche lungo la linea Vesele-Zolotyi Kolodyaz-Kucheriv Yar
Kiev: “Abbattuti 61 droni russi su 85 lanciati nella notte”
Durante la notte, mentre Putin e Trump discutevano in Alaska, le difese antiaeree ucraine hanno abbattuto o bloccato con il jamming 61 droni russi su almeno 85 lanciati sul territorio ucraino, mentre risulta che 24 droni abbiano colpito 12 località. Lo rivela l’aeronautica militare di Kiev, citata da Ukrinform e da altri media, parlando anche del lancio di un missile balistico russo Iskander-M, senza specificare se sia andato a segno.
Le regioni colpite, dice Kiev, sono quelle di Donetsk (nel Donbass), di Sumy, Chernihiv e Dnipropetrovsk
Nella notte Mosca ha lanciato 85 droni e un missile
Questa notte, mentre era in corso il vertice tra Trump e Putin in Alaska, la Russia ha lanciato 85 droni d’attacco e un missile balistico contro il territorio ucraino. Lo rende noto l’aeronautica militare ucraina, sottolineando che i territori presi di mira sono stati le regioni di Sumy, Donetsk, Chernihiv e Dnipropetrovsk e che le sue unità di difesa aerea hanno distrutto 61 droni
Nella notte intercettati e distrutti 29 droni ucraini
I sistemi di difesa antiaerea russi hanno intercettato e distrutto almeno 29 droni ucraini durante la notte, in varie regioni e sul mar d’Azov. Lo ha reso noto il ministero della Difesa spiegando che gli attacchi sono arrivati “tra mezzanotte e le 3:30 orario di Mosca”. Secondo quanto riferito dal ministero, dieci droni sono stati distrutti sulla regione di Rostov, nove su quella di Stavropol, quattro sul Kursk Region, uno a Belgorod, Bryansk e Krasnodar e altri tre sul mar d’Azov.
Media Usa: “Trump non parla di “cessate il fuoco””
I media americani, tra cui il New York Times, hanno notato l’assenza di tre parole chiave, molto attese anche dallo stesso Donald Trump: cessate il fuoco. Dopo aver dichiarato di aver “raggiunto accordo su molti punti” che riguardano il conflitto Russia-Ucraina e “lasciato solo pochissimi e non significativi”, Trump non ha parlato di “cessate il fuoco”.
Usa: ex consigliere Bolton: “Visto un Trump stanco”
L’ex consigliere alla sicurezza di Donald Trump, John Bolton, commentando i messaggi pronunciati dai due presidenti, russo e americano, dopo il summit in Alaska, ha detto alla Cnn di aver visto un Trump “molto stanco, non deluso, ma stanco e questo bisogna vedere che cosa significa”.
Fox: “Trump sta sentendo Zelensky e i leader europei”
Donald Trump è al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelesnky e i leader europei. Lo riporta Fox citando alcune fonti. Trump ha detto nei giorni scorsi che se l’incontro con Vladimir Putin fosse andati bene avrebbe chiamato Zelensky e gli europei.
Ambasciatore russo: “Pronti a ripristinare traffico aereo con Usa”
La Russia ha preparato i documenti per ripristinare il traffico aereo con gli Stati Uniti. Lo rivela la Tass, riportando le parole dell’ambasciatore russo a Washington: “Sono in fase di discussione”.
Trump a Fox: “Con Putin discussione su trattati nucleari”
Il presidente degli Stati Uniti ha detto che al summit in Alaska avrebbe discusso anche dei trattati nucleari con il presidente russo Vladimir Putin. “Una delle cose che discuterò – aveva detto in un’intervista a Fox, rilasciata prima del summit – lo ripeto, è sull’Ucraina, ma abbiamo anche trattati nucleari di cui parlare”.
Ministro Difesa russo: “Umore eccellente dopo il vertice”
Il ministro russo è di umore “eccellente” dopo i colloqui Putin-Trump. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Andrey Belousov, rispondendo alla Tass che chiedeva al termine del bilaterale quale fosse il suo umore.
Dopo il vertice, nuova intervista di Trump a Fox News
Dopo avere concluso il vertice con Vladimir Putin, Donald Trump concederà un’intervista a Sean Hannity di Fox News. A bordo dell’Air Force One che lo portava in Alaska, il presidente Usa ha già rilasciato un’intervista all’inviato di Fox Bret Baier, della quale sono stati trasmessi diversi estratti e la cui versione integrale è stata trasmessa a partire dalle 18 di venerdì (la mezzanotte in Italia).
Kiev denuncia attacchi russi nell’est durante vertice Putin-Trump
Durante il vertice in Alaska tra il
presidente statunitense Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, l’Aeronautica ucraina ha denunciato nuovi attacchi russi contro l’est del Paese, condotti con droni e missili a guida di precisione Kab. Lo ha reso noto la stessa forza armata su Telegram. Interpellato in volo verso l’Alaska sugli attacchi con droni avvenuti poco prima dell’incontro, Trump ha commentato: “Penso che stiano cercando di negoziare. Sta cercando di preparare il terreno. Nella sua mente, questo lo aiuta a concludere un accordo migliore. In realtà, lo danneggia”.
Agenzia Usa: “Metà dei terminali Starlink inviati in Ucraina trovati in aree occupate dalla Russia”
Secondo un rapporto dell’Ufficio dell’Ispettore Generale degli Stati Uniti, quasi la metà dei terminali satellitari Starlink attivi forniti all’Ucraina sono finiti in territori occupati totalmente o parzialmente dalla Russia, sollevando preoccupazioni circa un potenziale uso improprio. I terminali sono stati forniti dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e dalla società SpaceX del miliardario Elon Musk, che li produce. L’Ucraina si è affidata a Starlink per ripristinare l’accesso a Internet e l’alimentazione elettrica di ospedali, scuole e servizi di emergenza durante i blackout diffusi causati dagli attacchi russi alle infrastrutture energetiche. Secondo il rapporto, l’USAID non è riuscita a stabilire adeguate misure di sicurezza per oltre 5.000 terminali consegnati al governo ucraino dopo l’invasione russa del febbraio 2022.
Mosca: “Quattro droni abbattuti nella regione di Rostov”
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto quattro droni ucraini nella regione di Rostov, in Russia. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa ‘Tass‘ citando il ministero della Difesa russo. “Il 15 agosto, dalle 22:55 ora di Mosca a mezzanotte, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto quattro veicoli aerei senza pilota ucraini sul territorio della regione di Rostov”, afferma il ministero della Difesa russo.
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