Pressing europeo sul vertice di Ferragosto tra Putin e Trump per la partecipazione di Zelensky. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha insistito per la sua presenza in Alaska – “speriamo e diamo per scontato che il governo ucraino, così come il presidente, prenderanno parte” – ha dichiarato, mentre fonti Ue fanno sapere che “l’amministrazione statunitense è stata molto coinvolta nel corso dei colloqui” sull’Ucraina “e ha mostrato interesse ad allineare la propria posizione a quella dell’Europa”.Riunione Ue-Ucraina-Gb-Usa con Vance. Controproposta di Kiev e europei: “Cessate il fuoco prima di qualsiasi altra azione e reciprocità per ogni eventuale scambio di territori”. Il leader ucraino ha dichiarato che “non regaleremo la nostra terra all’occupante”. Secondo un funzionario della Casa Bianca citato dalla Cbs, Zelensky potrebbe ancora essere coinvolto nel summit
Vance: “Lavoriamo per stabilire quando sarà possibile fare un vertice a tre”
La Casa Bianca sta lavorando a un “calendario e cose del genere per stabilire quando” Donald Trump, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky “potrebbero sedersi e discutere la fine del conflitto”. Lo ha detto il vicepresidente JD Vance. Secondo indiscrezioni riportate da Cnn, la Casa Bianca resta aperta alla possibilità di un incontro a tre ma al momento la priorità è l’incontro fra Putin e Trump
Zelensky: “Mosca vuole ingannare gli Usa, non lo permetteremo”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale ripreso dall’Ukrainska Pravda, ha affermato che i russi intendono “ingannare l’America”, ma l’Ucraina non lo permetterà. “Il nostro team lavora con gli Stati Uniti. I russi cercano di ingannare l’America. Ma noi non lo permetteremo”, ha precisato
Zelensky: “Se Russia non ferma la guerra allora va fermata la sua economia”
“Se la Russia non vuole fermare la guerra, allora deve essere fermata la sua economia”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video-messaggio serale. “Comprendiamo chiaramente le minacce ed i nostri alleati le comprendono altrettanto chiaramente – ha proseguito Zelensky – Tutti vedono che non c’è stato alcun passo reale da parte della Russia verso la pace, nessuna azione sul terreno o nei cieli che possa salvare vite. Per questo servono sanzioni, serve pressione, serve la forza degli Stati Uniti, dell’Europa e di tutte le nazioni del mondo che vogliono pace e stabilità nelle relazioni internazionali”. In merito al raid odierno su Zaporizhzhia, Zelensky ha precisato che “soccorritori, medici e poliziotti stanno operando per prestare aiuto dopo un bombardamento russo. Bombe aeree sono cadute sulla città, su edifici residenziali, sulla stazione degli autobus e su una clinica. Purtroppo ci sono vittime”
Mosca continua a bombardare l’Ucraina, almeno sei morti solo oggi
Sei persone sono morte oggi nelle regioni orientali ucraine di Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo hanno dichiarato le rispettive autorità. L’offensiva russa si concentra sull’Ucraina orientale, dove negli ultimi mesi ha intensificato i suoi progressi contro avversari meno equipaggiati. I raid di Mosca hanno causato anche una ventina di feriti quando un ordigno volante ha colpito un’affollata stazione degli autobus nella città di Zaporizhzhia, hanno riferito le autorità locali, aggiungendo che un’operazione di ricerca e soccorso è in corso
Media: “Leader Ue cercano di parlare con Trump prima dell’incontro in Alaska”
I leader europei stanno cercando di parlare con Donald Trump prima del suo incontro con Vladimir Putin in Alaska, Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti. La Casa Bianca non ha risposto alla richiesta di un commento su una potenziale chiamata
Fonti Ue: “L’offerta di Mosca sui territori è a senso unico”
“Per quanto riguarda le questioni territoriali, la posizione russa è inquadrata come uno scambio territoriale” con l’Ucraina, “ma appare piuttosto unilaterale”. Lo riferisce un alto funzionario Ue. “Le garanzie di sicurezza sono d’importanza fondamentale” per Kiev e “quella più solida sarebbe l’assenza di qualsiasi limitazione alle forze armate ucraine e al sostegno da parte di Paesi terzi”, aggiunge
Fonti Ue: “Dagli Usa interesse ad allinearsi a noi su Kiev”
“L’amministrazione statunitense è stata molto coinvolta nel corso dei colloqui” sull’Ucraina “e ha mostrato interesse ad allineare la propria posizione a quella dell’Europa”. Lo riferisce un alto funzionario Ue
Odessa, tre bagnanti muoiono in mare per l’esplosione di una mina
Tre bagnanti, una donna e due uomini, sono morti nella città ucraina di Odessa dopo essere entrati in contatto con una mina mentre nuotavano in una zona riservata. L’area era stata minata dalle forze ucraine per prevenire attacchi dal mare. Lo ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare di Odessa Oleg Kiper citato da Ukrainska Pravda
Kiev: “Esplosioni nella regione di Zaporizhzhia, tre feriti”
“Esplosioni hanno rimbombato oggi nella regione di Zaporizhzhia e nella città capoluogo dell’oblast dopo che i russi hanno lanciato un attacco con bombe aeree teleguidate. La regione è ancora sotto minaccia”. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando il capo dell’Amministrazione statale regionale di Zaporizhia, Ivan Fedorov, secondo il quale almeno tre persone sono rimaste ferite. Secondo Fedorov uno dei quartieri della città è inondato dal fumo delle esplosioni e i servizi di emergenza stanno lavorando sul posto. Fedorov ha poi messo in guardia contro il rischio di ulteriori attacchi sulla regione e sulla città, invitando i residenti a osservare le misure di sicurezza e a rimanere nelle aree protette fino al termine dell’emergenza
Rutte: “Il vertice in Alaska chiarirà se Putin vuole finire la guerra”
Il vertice in Alaska tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ed il suo omologo russo, Vladimir Putin, servirà a valutare la volontà di quest’ultimo di mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, intervenendo al programma ‘This Week’ di Abc News. “Venerdì prossimo sarà importante perché metterà alla prova Putin, la sua serietà nel mettere fine a questa terribile guerra”, ha chiarito Rutte, affermando che il summit potrebbe essere un passo fondamentale verso la pace e aggiungendo che Trump sta “esercitando una pressione incredibile sulla Russia”. “Il presidente Trump ha rotto una situazione di stallo con Putin a febbraio, il che è stato molto importante”, ha proseguito il segretario generale della Nato – È stato lui a ottenere il grande successo al vertice Nato di giugno con gli impegni di spesa del 5%, che è stato uno dei maggiori successi di politica estera degli Stati Uniti negli ultimi due anni”
Vance: “Un incontro Putin-Zelensky prima del vertice in Alaska non sarebbe produttivo”
“Non sarebbe così produttivo” un eventuale incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, prima del summit tra Donald Trump e lo stesso Putin in programma in Alaska il giorno di Ferragosto. Lo ha dichiarato il vice presidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, in un’intervista a Fox News. “Naturalmente, condanniamo l’invasione. Non ci piace che le cose siano andate così, ma bisogna fare la pace”, ha aggiunto Vance, precisando che Washington sta comunque lavorando a un vertice tra i leader dei due Paesi in guerra
Merz: “Spero Zelensky partecipi al vertice Trump-Putin”
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha insistito affinché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky partecipasse al vertice in programma venerdì tra Donald Trump e Vladimir Putin per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina. “Speriamo e diamo per scontato che il governo ucraino, così come il presidente Zelensky, prenderanno parte a questo incontro
Vance: “L’accordo non renderà felici né la Russia né l’Ucraina”
“L’accordo alla fine non renderà felici né la Russia né l’Ucraina”. Lo ha detto il vicepresidente JD Vance in un’intervista a Fox
Ambasciatore Usa alla Nato: “C’è bisogno che la guerra finisca, l’unico che può raggiungere il risultato è Trump”
“C’è bisogno che la guerra in Ucraina finisca, possiamo salvare migliaia di vita con un accordo, con una comunicazione fra entrambe le parti, con gli incontri che il Presidente Donald Trump avrà in Alaska “con una o due dei combattenti”, penso che sia pieno di prospettive, ha affermato in una intervista a Cnn l’ambasciatore americano alla Nato, Matthew Whitaker, sottolineando che “l’unico che può arrivare a un risultato è il Presidente Trump” che ha definito come “un peacekeeper”.
Kallas: “I territori temporaneamente occupati appartengono all’Ucraina”
Mentre lavoriamo per una pace giusta e duratura, il diritto internazionale è chiaro: tutti i territori temporaneamente occupati appartengono all’Ucraina”. Lo afferma in una nota l’Alta rappresentante dell’Ue, Kaja Kallas. “Una pace sostenibile significa anche che l’aggressione non può essere premiata. Gli obiettivi di guerra della Russia vanno oltre la conquista di territori: Mosca ha iniziato questo conflitto per distruggere l’Ucraina e minare la sicurezza europea. Un accordo non deve diventare una piattaforma per nuove aggressioni russe contro l’Ucraina, l’alleanza transatlantica e l’Europa”, evidenzia.
I rappresentanti Ue si incontrano in videoconferenza per l’Ucraina
I rappresentanti permanenti dei Paesi membri Ue si incontrano nel pomeriggio in videoconferenza per una riunione straordinaria sull’Ucraina. Lo si apprende a Bruxelles da fonti europee. Gli ambasciatori dei 27 saranno aggiornati sul vertice sull’Ucraina svoltosi ieri nel Kent alla presenza del vicepresidente americano J.D. Vance, in vista dell’incontro di ferragosto tra Donald Trump e Vladimir Putin.
Ambasciatore americano alla Nato: è possibile che Zelensky si unisca al summit Trump-Putin
E’ “possibile” che Volodymyr Zelensky si unisca al faccia a faccia fra Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska. Lo ha detto l’ambasciatore americano alla Nato, Matthew Whitaker in un’intervista a Cnn.
Ue, domani riunione straordinaria ministri degli Esteri per Ucraina e Gaza
L’Alta rappresentante dell’Ue, Kaja Kallas, ha convocato una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri domani in videoconferenza sull’Ucraina e Gaza. Lo riferisce una portavoce della Commissione Ue.
Zakharova: le relazioni tra l’Ucraina e l’Ue sono simili alla “necrofilia”
Le relazioni tra l’Ucraina e l’Unione Europea sono diventate simili alla “necrofilia”, ha affermato oggi sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
Zelensky sente il premier svedese: “Impegno pieno della Svezia nel sostegno all’Ucraina”
Telefonata tra il premier svedese Ulf Kristersson e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Ho ribadito l’impegno pieno e duraturo della Svezia a sostenere l’Ucraina in ogni modo possibile, anche nell’ambito della coalizione dei Volenterosi”, ha riferito Kristersson su X, evidenziando che Stoccolma rappresenta “il quinto donatore al mondo per l’Ucraina e continuerà a fornire aiuti militari, umanitari e finanziari in base alle esigenze del Paese”. “La Svezia sostiene pienamente la recente dichiarazione dei leader europei sulla pace per l’Ucraina”, ha aggiunto, appoggiando il documento sottoscritto dai leader di Francia, Italia, Regno Unito, Germania, Polonia, Finlandia e Commissione Ue.
Zakharova: la dichiarazione dei leader Ue sui negoziati sull’Ucraina è “un altro volantino nazista”
La dichiarazione dei leader europei sui negoziati sull’Ucraina è “un altro volantino nazista”. Così ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riposta Tass. “L’ufficio di Zelensky” ha pubblicato una dichiarazione congiunta dei leader di alcuni paesi dell’UE e di Ursula von der Leyen, chiedendo un cessate il fuoco. Ma non del tipo che si otterrebbe interrompendo la fornitura di armi ai terroristi di Kiev, ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. “Al contrario, un altro volantino nazista afferma che il successo nel raggiungimento della pace in Ucraina può essere ottenuto solo esercitando pressioni sulla Russia e sostenendo Kiev”.
Medvedev: “Gli europei ostacolano i tentativi di risolvere la guerra”
Mentre gli euroimbecilli cercano di ostacolare i tentativi americani di aiutare a risolvere il conflitto ucraino, il regime agonizzante di Bandera (l’Ucraina, ndr) recluta in preda al panico sul fronte i più vili rifiuti dell’umanità”: lo scrive su Telegram il vice segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev
Le forze ucraine rivendicano presa di controllo sull’insediamento di Bezsalivka nella regione di Sumy
Lo stato maggiore delle forze militari ucraine rivendica di aver ripreso il controllo dell’insediamento nella regione di Sumy di Bezsalivka, alla frontiera con la Russia e a una ventina di chilometri a ovest dalla linea del fronte nella regione, che era stato occupato dalle forze russe nell’offensiva iniziata lo scorso aprile
Zelensky: “Grazie ai leader Ue, la fine della guerra deve essere giusta”
“La fine della guerra deve essere giusta e sono grato a tutti coloro che ora sono al fianco dell’Ucraina e del nostro popolo per la pace in Ucraina, che difende gli interessi vitali dei nostri popoli europei in materia di sicurezza”: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina apprezza e sostiene pienamente la dichiarazione del presidente (francese) Macron, del presidente del Consiglio dei ministri Meloni, del cancelliere (tedesco) Merz, del premier (polacco) Tusk, del premier (britannico) Starmer, della presidente (della Commissione Ue) Ursula von der Leyen e del presidente (finlandese) Stubb sulla pace per l’Ucraina”
Tajani: “Una pace accettata anche dagli ucraini e non siglata sulla loro pelle”
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato dal Messaggero, ha auspicato che, in occasione dell’imminente incontro con Donald Trump, il presidente russo, Vladimir Putin, “ascolti il presidente americano e accetti una pace giusta, ovvero una pace accettata anche dagli ucraini e non siglata sulla loro pelle”. “E’ fondamentale che l’Europa sia al tavolo: ha inflitto dure sanzioni alla Russia è in gioco c’è la nostra sicurezza”, ha detto ancora il vicepremier, “si stanno compiendo passi avanti. Spero in un accordo entro la fine dell’anno, ma non sarà facile”.
Massiccio attacco russo nella notte sulla regione di Karkhiv
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un massiccio attacco con droni sulla regione di Karkhiv, nell’Ucraina orientale, che oltre a colpire l’omonima città ha preso di mira vari villaggi provocando anche un incendio in un asilo nido: lo ha reso noto su Facebook il Servizio statale di emergenza della regione, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, è stato attaccato il distretto di Chuguev, dove sono scoppiati almeno cinque incendi. Il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, ha dichiarato che nell’attacco sono stati utilizzati otto droni, che hanno colpito comunità vicine ai villaggi di Rozdolnoe, Martove e Korobochkyne nel distretto di Chuguiv. Oltre all’asilo nido, sono divampati incendi in un magazzino e in un campo. Non sono state segnalate vittime o feriti.
Droni nella notte sulla raffineria di petrolio nella città russa di Saratov: vasto incendio
La raffineria di petrolio nella città russa di Saratov, nell’omonima regione a sud-est del Paese, ha subito la notte scorsa un attacco con droni che ha provocato un vasto incendio, riportano alcuni canali Telegram russi citati da Ukrainska Pravda. Secondo quanto riferito dai residenti della zona, Saratov è stata oggetto di un massiccio attacco. È stata segnalata una forte esplosione, in seguito alla quale è scoppiato un vasto incendio nell’area della raffineria.
Washington Post: Zelensky ancora non invitato a vertice Trump-Putin
Al momento il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non è stato ancora invitato al vertice tra i leader di Usa e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin, in programma in Alaska il 15 agosto. Lo ha riferito al Washington Post un anonimo funzionario dell’amministrazione statunitense.
Drone russo su Kharkiv, 6 feriti tra cui una giovane di 17 anni
Sei persone sono rimaste ferite, tra cui una ragazza di 17 anni, in un attacco lanciato la notte scorsa dalle forze russe con un drone sulla città di Kharkiv, nell’Ucraina orientale: lo hanno reso noto le autorità, come riporta Ukrainska Pravda. L’attacco ha colpito il quartiere Kyivsky della città e ha danneggiato un negozio, ha detto il capo dell’Amministrazione statale dell’omonima regione, Oleg Synegubov.
Russia: distrutti nella notte 121 droni ucraini
Le forze di difesa aerea dell’esercito russo hanno intercettato e distrutto 121 droni ucraini sorvolanti nella notte su diverse regioni della Russia e sul Mar d’Azov. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia russa Tass. Di questi, si sottolinea, 29 sono stati abbattuti sul territorio della regione di Krasnodar, 15 sul territorio della Repubblica di Crimea, 13 sul territorio della regione di Bryansk, 12 sul territorio della regione di Belgorod, 9 sul territorio della regione di Vorz.
Mosca: drone su un edificio civile nella regione russa di Saratov, un morto
Un uomo è morto a causa di un attacco con un drone nel cortile di un edificio residenziale nella regione di Saratov, in Russia. Lo ha riferito il governatore della regione, Roman Busargin sul suo canale Telegram.
Mosca distrugge 27 droni ucraini nella zona occidentale
Le unità di difesa aerea del gruppo tattico occidentale russo hanno distrutto 27 droni delle forze armate ucraine nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il capo del centro stampa del gruppo, Leonid Sharov che ha aggiunto che le perdite delle forze armate ucraine includono oltre 230 persone, cinque veicoli corazzati da combattimento, e 15 camion. Inoltre, sono stati distrutti un sistema radar prodotto negli Stati Uniti, una stazione radar di fabbricazione israeliana, tre stazioni di guerra elettronica e tre depositi di munizioni.
Leader europei: “Bene Trump sulla pace, premere su Mosca”
“Accogliamo con favore l’impegno del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra della Russia, raggiungere una pace e una sicurezza giuste e durature per l’Ucraina. Siamo convinti che solo un approccio che combini diplomazia attiva, sostegno a Kiev e pressione su Mosca possa avere successo. Siamo pronti a sostenere questo lavoro diplomaticamente”, a livello “militare e finanziario” e “anche attraverso il lavoro della coalizione dei Volenterosi”. Lo scrivono i leader europei Emmanuel Macron, Giorgia Meloni, Friedrich Merz, Donald Tusk, Ursula von der Leyen e Alexander Stubb in una dichiarazione congiunta in vista dell’incontro tra Trump e Putin.
I leader si dicono pronti anche “a sostenere e imporre misure restrittive” nei confronti di Mosca, evidenziando di condividere “la convinzione che una soluzione diplomatica debba tutelare gli interessi vitali di sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa”.
Leader europei: “Nessuna pace senza l’Ucraina”
“L’Ucraina ha la libertà di decidere sul proprio destino. Negoziati significativi possono aver luogo solo nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità. Il percorso verso la pace non può essere deciso senza l’Ucraina”. Lo scrivono il presidente francese Emmanuel Macron, la premier Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier polacco Donald Tusk, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente finlandese Alexander Stubb in una dichiarazione congiunta in vista dell’incontro tra Trump e Putin. “Sottolineiamo il nostro incrollabile impegno a favore della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”.
“Continuiamo a sostenere fermamente l’Ucraina. Siamo uniti come europei e determinati a promuovere congiuntamente i nostri interessi. Continueremo a collaborare strettamente con il presidente Trump e con gli Stati Uniti, con il presidente Zelensky e con il popolo ucraino, per una pace in Ucraina che protegga i nostri vitali interessi di sicurezza”, scrivono ancora i leader europei, che aggiungono: “Gli interessi vitali dell’Ucraina e dell’Europa includono la necessità di garanzie di sicurezza solide e credibili che consentano all’Ucraina di difendere efficacemente la propria sovranità e integrità territoriale”.
Leader europei: “No a modifiche dei confini di Kiev con la forza”
“Restiamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza. L’attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati”. Lo scrivono in una dichiarazione congiunta sulla pace per l’Ucraina il presidente francese Emmanuel Macron, la premier Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro polacco Donald Tusk, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente finlandese Stubb in vista dell’incontro programmato tra Donald Trump e Vladimir Putin.
Nbc: la Casa Bianca valuta di invitare Zelensky in Alaska
La Casa Bianca sta valutando la possibilità di invitare Volodymyr Zelensky in Alaska, dove Donald Trump incontrerà Vladimir Putin la prossima settimana. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali l’ipotesi è in considerazione anche se nessun piano è stato finora finalizzato.
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